VIA LIBERA AL PAB 2022

Data:
10 Marzo 2022

La Regione Toscana ha approvato la strategia anti alluvione proposta dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Circa 10 milioni di euro sono le risorse destinate alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua Oltre 10 milioni di euro sono i finanziamenti intercettati dall’ente per interventi di manutenzione straordinaria e per la realizzazione di nuovi distretti irrigui

Oltre 20 milioni. Tradotte in euro tante sono, ad oggi, le risorse che il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno trasformerà in interventi per la sicurezza idraulica dell’Alto Valdarno, nel 2022.

Lo stabilisce il piano delle attività programmato dall’ente e riassunto in poche importanti cifre, che di recente ha ottenuto il semaforo verde dalla Regione Toscana.

La giunta regionale, con la delibera 153/2022, infatti, ha dato il via libera all’”operazione sicurezza” proposta dall’ente di bonifica.

“Una notizia importante, sul piano operativo,  perché  l’approvazione del piano delle attività da parte della Regione Toscana – spiega la Presidente Serena Stefanidà al Consorzio la possibilità di mettersi al lavoro, avviare le progettazioni e programmare l’apertura dei cantieri. E’ inoltre un importante riconoscimento per il nostro ente, che dimostra di avere un’ottima conoscenza del territorio su cui opera e  di aver saputo mettere a punto, nel rispetto degli indirizzi regionali,  una strategia per la mitigazione del rischio idraulico efficace e adeguata”.

Quasi dieci milioni di euro di manutenzioni ordinarie sui corsi d’acqua, circa 151 mila euro per la vigilanza del reticolo di gestione, oltre 330 mila euro di interventi per garantire il funzionamento delle reti dei distretti irrigui in gestione.

“La strategia – motiva l’ingegner Serena Ciofini, a capo del settore difesa idrogeologica  del Consorzio –  è ben evidenziata nella rappresentazione cartografia allegata al Piano delle Attività 2022. In tutto, circa 1.100  km di corsi d’acqua, a cui si aggiungeranno gli interventi sulle opere puntuali e areali e quelli per mantenere in efficienza i distretti irrigui”.

E la manutenzione ordinaria sul reticolo di gestione è solo una delle attività che impegneranno il Consorzio di Bonifica nell’anno in corso.

Scorrendo il piano fresco di approvazione, infatti, balzano all’occhio le importanti cifre che andranno a integrare l’importante attività di prevenzione con altre azioni, determinanti per risolvere criticità gravi e problematiche annose.

“Il nostro Consorzio – aggiunge il Direttore Generale Francesco Lisi -, grazie alle sue capacità tecniche e progettuali, ha saputo intercettare sostanziose risorse che, nel 2022, si trasformeranno in interventi strutturali e nuove opere di valore strategico, volti da un lato a migliorare la mitigazione del rischio idraulico nell’Alto Valdarno e dall’altro a potenziare la fornitura dell’acqua alle imprese agricole”.

I numeri sono grandi, come grande è il lavoro che, per l’intero anno, vedrà impegnato il Consorzio.

Ci sono circa due milioni euro di finanziamenti regionali: circa 700 mila destinati ai ripristini successivi agli eventi alluvionali, messi a disposizione dall’ordinanza n. 59/2019 del Commissario di governo contro il dissesto idraulico; quasi un milione e 200 mila euro per la manutenzione ordinaria delle opere di competenza regionale.

A questi si sommano gli oltre 8 milioni di euro, finanziati in parte dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e in parte dal Ministero per la Transizione Ecologica, tramite accordo con l’Autorità di Bacino Distrettuale, che andranno a rafforzare la tenuta del territorio e a contrastare l’emergenza climatica che, anche sull’Alto Valdarno, continua a mostrare in modo sempre più evidente i suoi effetti.

Nel “cassetto” infine l’ente ha già pronto un altro elenco di proposte per un valore complessivo di oltre 115.000.000 di euro che, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aspirano a uscire dalla carta per trasformarsi in opere di cui il territorio ha bisogno.

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