“Qualcuno la raccoglierà”. La sfida, lanciata da Legambiente in occasione dell’edizione 2021 di Puliamo il Mondo, è stata raccolta da un nutrita squadra di volontari e si concentreranno sui corsi d’acqua per liberarli dai rifiuti, abbandonati sulle sponde, che, oltre a danneggiare la qualità delle acque e a minacciare la biodiversità, amplificano il rischio idraulico.
Sono i partner di Abbraccio d’Arno, il contratto di fiume nato sul tratto di fiume compreso tra il canale Maestro della Chiana e il Valdarno e sui suoi affluenti.
I Comuni di Arezzo, Capolona Pergine Valdarno , associazioni e circoli culturali e ricreativi sono pronti a scendere con Legambiente Arezzo e il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, nel week end dedicato alla maxi operazione di pulizia ambientale.
Protagonista l’Arno, che, già lo scorso anno, aveva riservato tante spiacevoli sorprese: quintali di immondizia e ingombranti, recuperati da 200 “eco-spazzini” in una manciata di ore di raccolta.
Sabato 25 settembre sono tre i punti di ritrovo: ristorante Lo strettoio a Laterina alle ore 14,30, la Cric di Ponte Buriano alle 15,00 presso e Rondine alle 15,30. Domenica mattina, 26 settembre, alle 9,30 invece l’appuntamento è ai giardini Loc Paradiso a Capolona.
Verranno interessate dalle “pulizie” le località di Rondine, Monte Sopra Rondine, Castelluccio, Laterina Pergine Valdarno, Pratantico e, poi, Capolona.
“Quest’anno abbiamo ricevuto adesioni record – spiega Ilaria Violin, vice presidente di Legambiente Arezzo -. Con il tempo l’iniziativa si è diffusa e ogni volta coinvolge un numero sempre crescente di partecipanti. Ha un elevato valore educativo, in quanto cerca di diffondere comportamenti virtuosi e responsabili nei confronti dell’ambiente non solo per un giorno ma in maniera permanente”.
“I fiumi non possono essere considerati delle discariche. La presenza di oggetti abbandonati lungo i corsi d’acqua crea forti problemi: perché rallenta l’esecuzione degli interventi di manutenzione della vegetazione e perché può costituire un fattore di rischio aggiuntivo. La raccolta e lo smaltimento, inoltre, rappresentano un costo aggiuntivo per l’ente e sottrae risorse all’attività di prevenzione. Giornate dimostrative come Puliamo il Mondo servono a diffondere una maggiore sensibilità per l’ambiente. E questo è anche l’obiettivo che il Consorzio di Bonifica intende raggiungere con lo strumento del contratto di fiume. Prioritari in questi percorsi partecipativi sono i progetti volti a diminuire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e a liberare dalle plastiche i nostri corsi d’acqua”, ha aggiunto la Presidente Serena Stefani.
Alla raccolta oltre a Legambiente Arezzo e al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno aderiscono le seguenti associazioni: Borghi d’Arno, CRIC, La Racchetta, Rondine Cittadella della Pace, Libera Mente APS, Polisportiva Castelluccio, Associazione Culturale Campus Leonis, Proloco Castelluccio, EcoTrekk, Proloco Pratantico, Rifiuti Zero Arezzo, Uisp comitato territoriale di Arezzo.
Per la partecipazione prenotazione e green pass sono obbligatori.