Da sempre i corsi d’acqua del Casentino, tuffati in una natura incontaminata e caratterizzati da invitanti pozze e cascatelle, sono considerati delle autentiche piscine naturali: un punto di riferimento per chi vuole difendersi dal caldo concedendosi un bagno in acque fresche circondate dal verde.
Oggi più che mai.
Le misure anti-COVID 19 hanno fatto riscoprire l’opportunità di trovare refrigerio dietro casa, preferibilmente in luoghi poco affollati dove il distanziamento sociale è sicuro!
Così i fiumi, su cui il Consorzio 2 Alto Valdarno interviene con tecniche naturalistiche per garantire la sicurezza idraulica, conservando e migliorando la biodiversità che li caratterizza, appaiono più gettonati del solito.
Lungo le loro sponde, si raggruppano bagnanti, appassionati di tuffi, fan della tintarella e sportivi che si cimentano in avventurose risalite del fiume.
Tendenza dell’estate 2020 è l’acquatrekking: un’avventurosa passeggiata che prevede il la risalita dei torrenti, l’adattamento all’ambiente circostante utilizzando braccia e gambe per proseguire e, a volte, qualche bracciata nelle acque cristalline dell’Appennino.
Divertimento e suspance sono assicurati!
Tutto questo è stato valorizzato dal Consorzio 2 Alto Valdarno che, in collaborazione con la cooperativa InQuiete e i sindaci della vallata, ha promosso l’H2O Casentino day: una giornata alla scoperta delle attività acquatiche che si possono svolgere in ambiente fluviale.
Domenica mattina 19 luglio, il Consorzio 2 Alto Valdarno ha invitato tutti a mettersi alla prova sul Corsalone nel comune di Chiusi della Verna, uno dei fiumi più scenografici della vallata.
La Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno, con il suo vice Leonardo Belperio e i sindaci Giampaolo Tellini di Chiusi della Verna, Filippo Vagnoli di Bibbiena, Eleonora Ducci di Talla, si sono cimentati nella prova fiume.
Il tour si è concluso a Pratovecchio Stia, la piccola Rimini del Casentino, dove il sindaco Niccolò Caleri ha presentato l’intervento per la creazione della spiaggia fluviale più gettonata della vallata.
Qui, in località Canto alla Rana, con l’introduzione di una paratia, è stato creato artificialmente un bacino apprezzatissimo e molto frequentato.
“Il Consorzio 2 Alto Valdarno – ha detto la Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno Serena Stefani – è impegnato nella manutenzione e gestione di questi splendidi corsi d’acqua con l’utilizzo di metodi naturalistici e attenti all’habitat fluviale. Curare i fiumi significa renderli più sicuri ma anche più belli e fruibili. Proprio per questo stiamo lavorando insieme ai sindaci e agli stakeholder a un nuovo progetto: il contratto di fiume, o meglio il contratto di bacino, Casentino H2O, uno strumento che servirà a promuovere la sicurezza e la vivibilità di questi fiumi e, con loro, di tutta la vallata. Il percorso è appena avviato ma vediamo grande interesse e partecipazione”.