Sospiro di sollievo degli abitanti di Camucia, di fronte alle macchine e agli operai al lavoro per dare forma all’intervento di manutenzione straordinaria sulla Reglia dei Mulini, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno.
L’intervento interessa il tratto a valle del tombamento che attraversa l’abitato della frazione ed è ormai quasi concluso.
Gran parte del corso d’acqua infatti risulta libera dai materiali che ne riducevano la sezione di deflusso e ha quindi ritrovato la sua funzionalità di scolo dell’area.
E’ evidente che, in assenza di un intervento radicale, il pericolo allagamenti si sarebbe fatto più pressante e minaccioso con il tema. Una criticità che il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno aveva da tempo evidenziato come priorità e che ha inserito, appena possibile, nell’elenco degli interventi irrinunciabili per migliorare la sicurezza idraulica del comprensorio.
Il parere è stato condiviso dalla Regione Toscana che ha reperito e messo a disposizione le risorse necessarie per lanciare un autentico “salvagente” alla frazione di Cortona, come più volte richiesto anche dai residenti e dagli amministratori, sindaco in testa.
Cinquecento mila euro. Questa è la cifra che ha permesso di eseguire il restyling della Reglia, con la ricostituzione della sezione di alveo originaria, il recupero della pendenza necessaria allo scorrimento delle acque e il conseguente ripristino del profilo della sezione.
Non solo: in alcuni punti è prevista l’introduzione di opere longitudinali in massi ciclopici per il consolidamento delle sponde.
“Restituire funzionalità alla Reglia dei Mulini è stato strategico – commenta la Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Serena Stefani – poiché, con alcuni affluenti, rappresenta il principale vettore drenante di tutta l’area urbana di Camucia, la più grande e popolosa tra le frazioni del comune di Cortona, dove insistono la grande maggioranza delle attività produttive del cortonese, delle attività terziarie e commerciali e buona parte della popolazione residente”.
“Il canale infatti raccoglie tutte le acque meteoriche, superficiali e di ruscellamento nell’area di Camucia e non solo. Una situazione complicata dalla particolare orografia e, soprattutto, dalle geometrie globali di vallata, che costringono il canale a pendenze quasi insignificanti. In quest’area, le acque tendono a ristagnare e a depositare il trasporto solido, di cui vengono ad essere caricate nel corso degli eventi piovosi. Così, con il tempo le sezioni si riducono e via via vengono private delle originarie funzioni, un quadro complicato dall’intensa urbanizzazione sviluppatasi con gli anni, che ha contribuito a impermeabilizzare la zona, intensificando gli afflussi di acqua”, spiega l’ingegner Serena Ciofini, caposettore difesa idrogeologica del Consorzio.
“Oggi vogliamo esprimere il nostro ringraziamento al Consorzio di Bonifica per l’esecuzione dei lavori e alla Regione Toscana per averli finanziati. Consapevoli dei problemi e dei danni subiti dai cittadini di Camucia, subito dopo il nostro insediamento, abbiamo sollecitato l’adozione di interventi di questo tipo. L’Amministrazione comunale ha effettuato uno studio idraulico sulle contropressioni causate dall’innalzamento dell’alveo della reglia, una problematica che più volte ha messo in crisi Camucia. Abbiamo avuto incontri durante i quali abbiamo rappresentato il problema alla Presidente e al Direttore del Consorzio, questa unione di intenti ha portato oggi ad un intervento dopo anni di trascuratezza”, ha detto il sindaco di Cortona Luciano Meoni.
Oggi, la presentazione dell’intervento, in corso di realizzazione, all’Assessore Regionale all’Ambiente Monia Monni che, con la Vice Presidente Stefania Saccardi, ha partecipato alla giornata di approfondimento dedicata a criticità e progetti per il comprensorio Alto Valdarno, voluta e organizzata dal Consorzio, a cui hanno assicurato la presenza amministratori e stakeholder del territorio.