TANTI PROGETTI PER IL FUTURO

Soddisfazione per la due giorni di confronti e dibattiti promossa da ANBI in occasione dell’assemblea nazionale di luglio che, per la prima volta, causa COVID 19, nel 2020 si è svolta da remoto.

“Dietro l’angolo tanti impegni e  risorse per dare forma ai progetti di difesa del suolo, di sviluppo degli invasi e delle reti irrigue, di manutenzione straordinaria di opere che, dopo aver risucchiato tanti investimenti, sono state abbandonate a se stesse.

Nel corso dell’evento, abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni sulle disponibilità economiche messe a disposizione da Europa e governo nazionale per dare forma ai progetti elaborati dal sistema consortile.

Particolarmente interessanti, oltre al contribuito della ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova,  sono stati gli interventi dei due relatori toscani: Susanna Cenni della Commissione Agricoltura della Camera e responsabile del settore per il Partito Democratico e di Erasmo D’Angelis segretario generale autorità di Distretto dell’Appennino Centrale”, ha commentato Serena Stefani, presidente del CB2, che ha partecipato ai lavori  insieme al Direttore Generale Francesco Lisi.

Ringraziando per l’impegno e le proposte di lavoro presentate dal  Presidente ANBI Francesco Vincenzi e dal Direttore Generale Massimo Gargano, ha commentato: “Il CB2 ha segnalato diversi interventi di manutenzione straordinaria considerati strategici ai fini della difesa del suolo nel territorio di competenza. Ci auguriamo che parte di essi possano rientrare nella rosa delle priorità definita all’interno del piano  di ripristino delle opere idrauliche costruite nel nostro comprensorio. Come auspichiamo che si possano trovare le risorse per la realizzazione del maxi distretto 23 al servizio della Valdichiana, progetto che abbiamo avuto modo di illustrare personalmente al sottosegretario Giuseppe L’Abbate. Doveroso il ringraziamento a D’Angelis che ha speso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dai Consorzi di Bonifica in Toscana: enti strategici per la difesa del suolo, dell’economia e della sicurezza delle persone che possono essere a buon titolo considerati antesignani erogatori dei servizi green di cui tutti ormai parlano”:

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