Per crescere un bambino ci vuole un villaggio. Non è solo uno slogan, ma un’esperienza che i più piccoli potranno vivere davvero costruendo, animando, nutrendo un villaggio tutto loro, sulle sponde del torrente Chiassa, uno dei maggiori affluenti dell’Arno nel comprensorio Alto Valdarno.
Protagonisti di questa avventura, gli alunni delle scuole di infanzia “Doremi” di Antria e “Il Paese dei Balocchi” di Tregozzano con i loro “colleghi” delle primarie “Debolini” di Ceciliano, “Pitagora” de La Chiassa, “Caporali” di Giovi.
Programmata per il 14 maggio, all’interno del calendario della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, causa maltempo, l’iniziativa è stata riprogrammata per il 18 giugno.
Diversa la data, invariato il luogo dell’appuntamento: il parco della Chiusa, in località Tregozzano, nel comune di Arezzo.
E’ qui che, dopo tre anni di assenza, torna in grande stile la “Festa di Primavera”, evento annuale voluto dalla comunità educante della Valle Chiassa, composta da scuole, terzo settore, parrocchie, circoli e centri di aggregazione, che, per la prima volta, nasce con il supporto del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e nella cornice del Contratto di Fiume Abbraccio d’Arno.
La giornata ludico esperienziale parte la mattina alle 09.30 con i “Birbi Verdi” e il Grande Gioco dei Nativi della Valle del Chiassa. Si formano le squadre e si parte alla volta della Chiusa dove alle 10.30 aprirà i battenti il Gran Bazar dell’Officina del Ruzzo: qui saranno disponibili tutti i materiali necessari per costruire e animare il baby villaggio che ha l’obiettivo di insegnare ai bambini a vivere sul fiume e con il fiume.
Alle 13.00 pranzo sull’argine, portando le stoviglie da casa, perché nel villaggio è vietato produrre rifiuti! Poi riposo sull’erba: chi vuole può munirsi di una coperta.
Alle 15.00 via ai laboratori: manualità, magia verde, colori, esplorazione del fiume e del suo “lavoro”, visioni al microscopio e analisi delle acque.
Alle 17.00 gran finale con “Che cos’è un fiume?”, lettura animata tratta dal progetto la Scuola del Fiume, il Torrente Chiassa e la sua valle.
La giornata, oltre ad essere divertente ed educativa, è anche preziosa per sostenere l’attività delle scuole delle frazioni interessate dal progetto: il ricavato infatti sarà devoluto proprio a loro!
“Avvicinare i ragazzi al fiume. E’ l’obiettivo che il Consorzio di Bonifica intende raggiungere attraverso gli incontri con le scuole, la promozione dei contratti di fiume rivolti agli under 18 e le iniziative volte a far apprezzare, conoscere e rispettare l’ambiente fluviale e allo stesso tempo ad aumentare il livello di consapevolezza dei cittadini di domani. Non scambiare i fiumi per discariche a cielo aperto, aver cura degli habitat che rendono il corso d’acqua ricco e vario, porre attenzione ai toponimi per comprendere le caratteristiche e i limiti di un territorio è per noi essenziale, perché integra e completa l’attività di prevenzione e mitigazione del rischio idraulico, principale mission del nostro ente e dell’intero sistema della bonifica”, spiega Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, illustrando l’iniziativa