“Sono Serena Stefani, imprenditrice agricola con una azienda a conduzione familiare, nel cuore dell’Appennino Toscano, all’interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi. E sono presidente di un consorzio di bonifica”.
Affronta la platea di ministri e decisori politici mondiali con il Commissario europeo all’Agricoltura partendo dalla sua storia: una storia aziendale, fatta di sfide e di successi, di opportunità e di scelte, iniziata in punta di piedi e cresciuta nel tempo, scommettendo su tre fattori importanti di sviluppo: il territorio, la multifunzionalità e la sostenibilità aziendale.
Sono queste le caratteristiche che hanno reso la sua realtà competitiva e capace di crescere sul mercato.
“Solo così possiamo ottenere redditi adeguati, avere capacità di sostenere nuovi investimenti e progetti, offrire occupazione”, ha spiegato.
Elementi essenziali per assicurare un futuro all’agricoltura sono anche la disponibilità di acqua e la sicurezza idrogeologica del territorio.
“In questo senso è strategico il ruolo svolto, in Italia, dai Consorzi di Bonifica, enti che hanno il compito, da un lato, di garantire la manutenzione dei corsi d’acqua e dall’altro di raccogliere, stoccare e distribuire la risorsa: una risorsa ormai preziosa non solo in estate, per siccità, ma anche nelle altre stagioni per contrastare gelate improvvise”, ha evidenziato.
“Di fronte ai cambiamenti climatici è assolutamente prioritario mettere a disposizione degli agricoltori acqua sufficiente per qualità e quantità, raccogliendola quando è disponibile e distribuendola quando è necessaria. Non esiste infatti agricoltura senza acqua: per poter investire e crescere questo settore necessita di certezze sulla disponibilità della risorsa a prezzi sostenibili”, ha concluso.
Il suo intervento, molto apprezzato dalla platea presente, ha chiuso il primo panel del Forum Internazionale G20 sull’Agricoltura Sostenibile dedicato al tema “Incremento della produttività, sviluppo e valore aggiunto nei sistemi agroalimentari ”, che si è tenuto oggi al Teatro la Pergola di Firenze, moderato da Marion Jansem responsabile della Direzione del Commercio e dell’Agricoltura OECD, che ha potuto contare sugli interventi di Januz Wojciechowski, commissario della Commissione europea dell’Agricoltura; Luis Planas Puchades, Ministro dell’agricoltura spagnolo; Gerardine Mukeshimana, ministro dell’agricoltura del Rwanda; Hamad Al Batshan Ministro dell’agricoltura, dell’acqua e delle risorse animali dell’Arabia Saudita, Lim Kok Thai, Amministratore delegato dell’Agenzia del Cibo di Singapore; Doaa Abdel Motaal, consulente WTO; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti nazionale; Franco Verrascina, Presidente di Copagri.