La Regione Toscana ha detto “si” al piano delle attività 2020 presentato dal Consorzio 2 Alto Valdarno.
Il semaforo verde è scattato con la delibera n. 64/2020, adottata dalla giunta regionale il 27 gennaio, un atto indispensabile per far decollare le manutenzioni annuali sul reticolo di gestione, che, nel corso dell’anno, si tradurranno in circa 6.300.000 euro di interventi.
“Si tratta di un atto importante e atteso perché ci consente di lavorare senza interruzioni. Completato il piano 2019 entro il 31 dicembre, potremo avviare rapidamente gli interventi preventivati per il 2020, anticipando l’apertura dei cantieri e l’avvio delle operazioni necessarie per la mitigazione del rischio idraulico in tutto il comprensorio”, spiega il Direttore Generale Francesco Lisi, che ha accolto con soddisfazione la notizia dell’approvazione del PAB 2020.
“Il risultato era tutt’altro che scontato dato che, quest’anno, il piano ha dovuto dimostrare di essere rispondente alle nuove direttive regionali, impartite con la delibera di giunta n. 1315/2019, che fissano indicazioni più stringenti in merito alle modalità operative da osservare e adottare e al rispetto degli eco-sistemi fluviali. Ringrazio quindi il personale dell’ufficio tecnico coordinato dall’ing. Serena Ciofini per aver saputo centrare l’obiettivo e il Genio Civile Valdarno Superiore per la rapida definizione del percorso che ha portato alla positiva conclusione dell’istruttoria”.
Gli interventi, realizzati investendo il contributo di bonifica, prevedono lo sfalcio di erba e arbusti su argini e sponde, il taglio selettivo delle alberature, la riparazione di piccoli danni a difese idrauliche e impianti, l’eliminazione di eventuali residui vegetali o ostacoli rinvenuti lungo i corsi d’acqua.
Oltre alla manutenzione ordinaria declinata nel piano delle attività, il Consorzio 2 Alto Valdarno, nel 2020, realizzerà con risorse regionali interventi per un importo complessivo di 1.200.000 euro e con risorse di provenienza diversa da quella regionale interventi per un totale che sfiora quota 1.600.000 euro.
“Insieme a tutto l’ufficio di Presidenza, accolgo con entusiasmo il semaforo verde della Regione Toscana per il piano delle attività 2020 perché è frutto di un impegnativo e accurato lavoro tecnico ed è lo specchio dei bisogni del territorio – commenta la Presidente del CB2 Serena Stefani –. Lo abbiamo costruito attraverso una capillare azione di confronto con le amministrazioni locali. Tutti i sindaci dei 54 comuni del comprensorio sono stati direttamente coinvolti in incontri specifici, che ci hanno permesso di focalizzare ed esaminare situazioni, problemi e criticità del reticolo idraulico. Il risultato di questa attività si è tradotto negli interventi proposti nel PAB 2020, tagliati sulle reali esigenze di manutenzione dei corsi d’acqua dell’ampio territorio su cui il Consorzio opera”, conclude Stefani.