Un anno fa, l’inaugurazione dell’intervento alla presenza dell’assessore all’ambiente Monia Monni.
Sull’Arno, a ridosso di Ponte a Poppi, è cominciato con il taglio del nastro, che ha tenuto a battesimo l’intervento di manutenzione straordinaria, finanziato per 150 mila euro dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale attraverso la Regione Toscana, il percorso di messa in sicurezza dell’abitato di Ponte a Poppi.
Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, quest’anno, ha proseguito l’operazione con un massiccio intervento di sistemazione idraulica.
Nel piano delle attività di bonifica 2024, infatti, è stato programmato un approfondito restyling delle opere realizzate dopo l’alluvione del 1966, la cui funzionalità risultava ormai gravemente compromessa.
La “cura” ha interessato prima di tutto l’Arno, dove sono stati investiti i 100 mila euro per il ripristino della difesa di sponda danneggiata dalle piene del 16 dicembre 2022.
“L’intervento, finanziato con il ruolo di contribuenza, ha portato al ripristino della scogliera esistente, andando a completare la funzionalità idraulica dell’opera realizzata con i fondi messi a disposizione dall’Autorità di Distretto. Per ottenere un importante effetto di continuità visiva ma soprattutto per assicurare maggiore stabilità alla struttura, sono state utilizzate le medesime tipologie costruttive impiegate per la nuova opera”, commenta l’ingegner Enrico Righeschi del settore Difesa Idrogeologica e referente di area del Consorzio.
Un’operazione importante che ha richiesto l’impiego di quasi 500 mc di massi ciclopici.
Ma gli interventi ferma-erosioni non sono terminati qui.
Altri cinquanta mc di massi ciclopici infatti sono stati destinati al ripristino di una soglia completa del rivestimento spondale alla confluenza tra Arno e Roiesine, con un investimento complessivo di circa 20 mila euro.
“L’intervento ha permesso l’irrobustimento delle sponde, attraversate anche da una frequentatissima passerella pedonale e, dal punto di vista idraulico, di ripristinare le quote di fondo, vista la tendenza all’erosione dell’Arno, che coinvolge anche i suoi affluenti, di cui il Roiesine, nel comune di Poppi, è uno dei più importanti”.
“L’azione sinergica tra Enti, ancora una volta, porta un risultato positivo. Gli interventi realizzati dal Consorzio di Bonifica con il ruolo di contribuenza, insieme a quelli finanziati dall’Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale, hanno consentito di dare un nuovo volto al tratto compreso tra l’Arno e il Roiesine, che storicamente ha creato gravi problemi idraulici al territorio di Ponte a Poppi”, aggiunge la Presidente del Consorzio Serena Stefani.
Federico Lorenzoni, sindaco di Poppi commenta: “La sicurezza idraulica è una priorità assoluta. Imboccare la giusta direzione è fondamentale. Ci impegneremo affinchè vengano individuati interventi sempre più efficaci per il nostro territorio”.