E’ partita oggi, con un ultimo sopralluogo e la consegna dei lavori, l’operazione “sponde sicure” nel comune di Monterchi, resa possibile dai finanziamenti messi a disposizione con l’Ordinanza n. 839 del Capo del Dipartimento Protezione Civile datata 12 gennaio 2022.
Cento ottanta mila euro. E’ questa la somma necessaria per il ripristino dei dissesti generati su Cerfone e Padonchia, dagli eventi alluvionali del novembre 2019.
“La manutenzione ai due torrenti è finalizzata a conservare l’efficienza idraulica e a eliminare i fenomeni franosi ed erosivi causati dai vari eventi alluvionali che, nell’ultimo decennio, hanno interessato i corsi d’acqua, situazione sensibilmente aggravata dalle ondate di maltempo più recenti”, spiega il dottor Francesco Lisi, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, attuatore dell’intervento.
Quattro i punti che versano in condizioni di estrema gravità, su cui si concentreranno le lavorazioni che, complessivamente interesseranno uno sviluppo lineare di circa mezzo chilometro.
Sul Cerfone, scoscendimenti in destra idraulica in prossimità del Ponte sulla SP 42 “minacciano” il paese saranno “curati” con la risagomatura e il rimodellamento della sponda, mentre in località Le Ville, nel tratto compreso tra la “strade del fiume” e la “strada vicinale del Mulino del Moro”, ancora in destra idraulica, ad impensierire è una profonda erosione che necessita del ripristino della sponda e della costruzione di una protezione al piede. Il problema sarà risolto con la creazione di una scogliera e la risagomatura della parte superiore con posa di goerete e inerbimento.
Sul Padonchia lungo la SC Padonchia macchine e operai si metteranno in moto in due punti. Obiettivo: in un tratto eliminare gli scoscendimenti in destra idraulica che hanno completamente scalzato l’opera di ingegneria naturalistica, oggetto di un precedente intervento, risagomando e rimodellando anche la sponda con l’aggiunta di una protezione al piede e, nel tratto successivo, sistemare un altro scoscendimento in destra idraulica dove sono presenti anche profonde tane di animali che hanno contribuito al crollo della sponda.
Completata la progettazione, ieri mattina, l’ultimo sopralluogo del sindaco Alfredo Romanelli con la Presidente del Consorzio Serena Stefani e dei tecnici del comune e del Consorzio di Bonifica.
“La manutenzione ordinaria è fondamentale ai fini della prevenzione, ma in alcuni casi non è sufficiente. Per risolvere problematiche gravi occorrono interventi strutturali per cui è necessario intercettare specifici finanziamenti. Grazie al lavoro dei nostri tecnici che svolgono una costante vigilanza sul territorio, il Consorzio, in sinergia con l’amministrazione comunale, ha individuato le situazioni di rischio idrogeologico presenti sui due torrenti, le ha segnalate agli enti competenti ed è riuscito ad ottenere le risorse necessarie per progettare ed eseguire l’intervento, che sarà realizzato nei prossimi mesi”, ha detto la Presidente Stefani.
“Abbiamo eseguito un ultimo sopralluogo per poter condividere gli ultimi aspetti organizzativi legati all’apertura e allo svolgimento dei cantieri. Grazie all’efficienza e all’impegno del Consorzio, è possibile sistemare le gravi erosioni, causate dalle forti piogge che si sono abbattute sul nostro territorio nel mese di novembre 2019. L’intervento interessa un’area particolarmente frequentata, adiacente al parco comunale e alla pista ciclabile, circondata da campi coltivati. Quindi è stato accolto in modo positivo dalla nostra comunità”.