“Crescita del numero dei posti di lavoro, ottimizzazione della risorsa utilizzata a scopo irriguo e sicurezza ambientale sono risultati che si potrebbero ottenere investendo in infrastrutture idrauliche e di difesa idrogeologica. Dati alla mano ANBI dimostrerà che, con l’adozione di un grande piano di infrastrutture idrauliche al servizio del paese, si centreranno obiettivi concreti anche in termini di occupazione e ambientali”, dice Serena Stefani, Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno che, insieme al suo Vice, Leonardo Belperio, e al Direttore Generale Francesco Lisi, il 3 e 4 luglio parteciperà alla convention organizzata dall’Associazione nazionale dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione a Roma.
“Anche nel comprensorio di nostra competenza – aggiunge Stefani – c’è l’urgenza di realizzare interventi adeguati. A cominciare dal grande progetto per il potenziamento dell’irrigazione in Valdichiana, opera destinata a dare un notevole contributo allo sviluppo dell’agricoltura dell’area e a consentire finalmente l’utilizzo dei numerosi laghetti e punti di accumulo presenti nel Sistema Occidentale di Montedoglio, che, fino ad oggi, non sono stati sfruttati. Si tratta di un enorme e ingiustificato spreco in un momento in cui la risorsa scarseggia e i cambiamenti climatici ci propongono nuove quotidiane sfide”.
Nel corso della due giorni, i possibili effetti, legati alla realizzazione dei progetti per la riduzione del rischio idrogeologico e l’incremento irriguo, presentati dai Consorzi e attualmente in lista d’attesa, saranno discussi dal Presidente ANBI Francesco Vincenzi con un parterre autorevole composto da esponenti del governo, parlamentari, rappresentanti del mondo accademico, agricolo e sindacale.
Intanto per il Consorzio 2 Alto Valdarno una prima buona notizia: il progetto per il potenziamento della rete di distribuzione irrigua a Castiglion Fiorentino risulta inserito nell’elenco stilato dalla Regione Toscana dei progetti ammissibili ai finanziamenti europei messi a disposizione dal Programma di sviluppo rurale 2014/2020.
A conclusione dell’iter istruttorio all’ente verrà riconosciuto un contributo di 1.500.000 di euro da investire sul Distretto 8 di Cardeta, partendo dalla vasca ubicata in località San Silvestro, a Montecchio.
Il sistema, con un investimento lordo previsto di circa 1.800.000 euro, prevede l’adozione di 4,3 km di condotte, al servizio di una superficie irrigabile di circa 200 ha con 16 punti di consegna iniziali, successivamente incrementabili e l’adozione di sofisticati meccanismi di misurazione di portata e pressione, per ottenere vantaggi importanti in termini di distribuzione della risorsa, riduzione della pressione sulle falde sotterranee, tutela della qualità delle acque, calo dei prelievi autonomi, controllo sui volumi prelevati.