Ad Arezzo giocando d’anticipo e approfittando della giornata festiva, si è celebrata oggi la giornata mondiale dell’acqua.
Neppure il tempo incerto ha fermato la ciclo-pedalata, organizzata da Fiab Arezzo in collaborazione con il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno e Legambiente Arezzo, che ha registrato decine di partecipanti.
Obiettivo: scoprire insieme le vie dell’acqua cittadine.
“Il percorso è stato studiato per toccare i torrenti Bicchieraia e Castro che portano l’acqua alla città, ma che sono anche le acque da cui, storicamente, la città ha dovuto difendersi”, ricorda il professor Massimo Barbagli del direttivo Fiab.
“Il consorzio con il lavoro di manutenzione ordinaria contribuisce a mitigare il rischio idraulico rendendo le aste fluviali più sicure ma anche più belle, pulite e fruibili: luoghi che, con la collaborazione di tanti soggetti, tornano ad essere vissuti e amati dai cittadini. È il fine per cui il Consorzio si è fatto promotore del Contratto di fiume Abbraccio d’Arno”, commenta Francesco Lisi, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno.
“Il rapporto tra Consorzio di bonifica e Fiab si è consolidato”, ribadisce Enrico Valentini, presidente di Fiab Arezzo -. Le ciclopiste lungo i corsi d’acqua sono tracciati preziosi per lo sviluppo del turismo sostenibile e della mobilità alternativa. Come in altri paesi europei, anche nella nostra provincia, le vie che costeggiano i corsi d’acqua potrebbero trasformarsi in altrettante vie ciclabili: un obiettivo che Fiab persegue anche a livello nazionale di concerto con ANBI (Associazione Consorzi di Bonifica e Irrigazione)