E’ con all’attivo circa 5 milioni di euro di interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua già realizzati che il Consorzio 2 Alto Valdarno si prepara ad emettere gli avvisi bonari per la riscossione del contributo di bonifica relativo al 2019.
In questi giorni, infatti, i proprietari degli immobili, compresi nel perimetro del comprensorio, riceveranno il bollettino con l’importo da pagare.
La cifra, richiesta annualmente, è calcolata applicando specifici indici fissati dalla Regione Toscana con il Piano di Classifica ed è l’unica fonte di finanziamento per il Consorzio che, con questo può programmare, progettare e realizzare tutte le operazioni necessarie per mantenere in efficienza il reticolo idraulico ad esso affidato.
E’ frutto della ripartizione delle spese sostenute dall’ente per difendere il suo patrimonio composto da oltre 220 mila abitazioni, 13.000 immobili a vocazione produttiva 11.000 km di strade e 6.100 km di corsi d’acqua, 4.500 opere puntuali e 600 km di opere lineari, distribuiti su un territorio di 450.000 ha suddivisi in tre province e 54 comuni.
Ed è proporzionale al beneficio che ogni immobile ricava dall’azione svolta dal Consorzio.
Non si riceve l’avviso se l’importo dovuto per il 2019 non raggiunge i 10,33 euro; il contributo sarà messo in riscossione solo quando, sommando più annualità o più proprietà, verrà raggiunto o superato il valore minimo.
Per pagare c’è tempo fino al 31 marzo 2020: in questo periodo si potranno effettuare approfondimenti e chiedere, se necessario, chiarimenti ed eventuali rettifiche dei dati.
Rispettare la scadenza eviterà l’emissione della cartella esattoriale: un risparmio sia per il consorziato, che non dovrà saldare i diritti di notifica dovuti all’agente della riscossione, sia per il Consorzio che potrà investire maggiori risorse nella cura del reticolo.
Maggiori informazioni sui riferimenti normativi e sulle modalità di calcolo e di pagamento del contributo di bonifica sono disponibili sul sito www.cbaltovaldarno.it e sul pratico manuale Il consorzio di bonifica a difesa del territorio, che viene prodotto, stampato e diffuso per rispondere in modo semplice e chiaro a dubbi e quesiti.
Per informazioni, aggiornamenti e correzioni è disponibile il al numero telefonico 0575 55.11.80 attivo dalle 10 alle 18 tutti i giorni, dal lunedi al venerdi, e agli uffici dell’ente, opportunamente potenziati, per agevolare le operazioni di informazione, spiegazione e assistenza.
In particolare: ad Arezzo in via E. Rossi 2/L, sede dell’Alto Valdarno, gli impiegati saranno a disposizione del pubblico il lunedi, mercoledi e venerdi dalle ore 09:00 alle ore 12:00.
A Torrita di Siena invece il servizio si svolge il martedi e giovedi dalle 9:30 alle 12:30 in via Traversa Valdichiana Est 175/A. Osserverà lo stesso orario il front office in fase di allestimento a Poppi in Località Sala 34.
“Quest’anno abbiamo potenziato i servizi telefonici e informatizzati per limitare, viste le contingenze del momento, l’accesso agli sportelli. In questo modo, tra l’altro, contiamo di dare risposte rapide ed esaurienti, facendo risparmiare tempo agli utenti”, spiega la Presidente Serena Stefani.
Ma non è questa l’unica novità. “Il Consorzio ha istituzionalizzato un nuovo servizio – aggiunge la Presidente -. Con l’invio dell’avviso infatti abbiamo informato i consorziati che è disponibile l’indirizzo mail segnalazioni@cbaltovaldarno.it. Sarà il punto di raccolta delle segnalazioni e delle richieste di intervento. I cittadini, utilizzando i moduli disponibili sul sito www.cbaltovaldarno, potranno inviare facilmente indicazioni e proposte che poi saranno prese in carico dagli uffici competenti. La collaborazione con quanti vivono sui territori è a nostro avviso fondamentale e strategica per assicurare una manutenzione attenta e puntuale su un comprensorio grande, articolato e complesso come quello che dobbiamo sorvegliare. Apertura, condivisione e partecipazione sono stati i concetti a cui ho ispirato fin dall’inizio il mio mandato. E sono obiettivi che, insieme all’ufficio di Presidenza e all’Assemblea, intendo continuare a perseguire”, conclude la Presidente.