Partnership consolidata non si cambia. Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno conferma la decisione di utilizzare le imprese agricole del territorio per realizzare il Piano delle Attività di Bonifica 2024, attualmente all’esame della giunta regionale.
Dal 2 gennaio infatti sono stati riaperti i termini per l’aggiornamento e l’implementazione dell’apposito Albo, l’elenco digitalizzato delle aziende agricole singole e associate, utilizzato dall’Ente per affidare i lavori di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua che non vengono eseguiti in house.
“Il Consorzio ancora una volta intende dare la possibilità alle realtà imprenditoriali agricole locali, dotate delle necessarie risorse umane e strumentali, di rafforzare la “rosa” dei partner su cui il nostro ente può contare per “tenere in forma” il reticolo di gestione”, spiega il Direttore Generale Francesco Lisi. “Gli imprenditori agricoli conoscono bene il territorio, rappresenta la loro ricchezza, custodirlo è nel loro DNA. Per questo, fin dalla nascita del Consorzio, abbiamo ritenuto strategico, nel rispetto delle normative europee, nazionali e regionali, costruire una stretta collaborazione, anche con il coinvolgimento delle organizzazioni professionali di settore”.
“L’esperienza si è rivelata positiva. Per il Consorzio che, attraverso una adeguata formazione e un costante aggiornamento, ha creato una rete di operatori competenti e professionalizzati. Per le imprese agricole che, con la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, hanno potuto migliorare e integrare il loro reddito e continuare a svolgere una insostituibile funzione di presidio del territorio”, commenta la Presidente Serena Stefani.
“Ogni anno – aggiunge il Direttore Lisi – abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato: siamo riusciti a completare il programma degli interventi accorciando progressivamente i tempi, risparmiando risorse e migliorando la qualità delle lavorazioni. Potenziare l’”esercito” che lavora insieme a noi è fondamentale, considerando anche il moltiplicarsi delle necessità del comprensorio: i profondi cambiamenti meteorologici e il ripetersi di eventi sempre più intensi e concentrati, ci obbligano a rafforzare le strategie di prevenzione e mitigazione del rischio idraulico e ad aumentare le lavorazioni programmate”.
Semplici le modalità per avanzare le candidature.
Le imprese agricole interessate, in forma singola o associata, possono presentare domanda on line utilizzando il sito internet dell’Ente.
Per farlo hanno tempo fino al 15 febbraio. Successivamente l’elenco sarà aggiornato con i nuovi inserimenti, una volta verificato il possesso dei requisiti richiesti dallo specifico regolamento.
Le imprese agricole già iscritte non dovranno ripresentare domanda, ma solo fornire eventuali aggiornamenti, nel caso fossero mutate le condizioni dichiarate al momento dell’iscrizione.
“Dallo scorso anno abbiamo previsto per l’Albo una durata quinquennale. Questo consente di semplificare gli adempimenti e nello stesso tempo offre alle imprese agricole la possibilità di strutturarsi meglio”, conclude Lisi ricordando che sono già una novantina ad oggi le realtà che collaborano con il Consorzio. Gli Uffici del Consorzio sono a disposizione per informazioni, chiarimenti ed eventuale attività di supporto”.