CONTENIMENTO COVID 19: LA STRATEGIA DEL CB2

Le restrizioni per stoppare la pandemia  proseguono e il Consorzio 2 Alto Valdarno si adegua e adotta misure ad hoc per consorziati e dipendenti.

Per la tutela della salute, confermata la chiusura degli uffici al pubblico. Chi ha necessità di contattare l’ente può farlo attraverso gli strumenti alternativi opportunamente potenziati in modo da semplificare e agevolare i contatti con i consorziati.

Per informazioni sugli avvisi bonari 2019 e per modifiche ai dati in essi contenuti,   è possibile telefonare al numero dedicato tel. 0575 55 11 80 a disposizione dal lunedi al venerdi in orario 10-18; scrivere una mail all’indirizzo catasto@cbaltovaldarno.it; inviare una pec all’indirizzo cbaltovaldarno@pec.it

Il Consorzio è a disposizione anche per segnalazioni e richieste di intervento. Per questo occorre scrivere a segnalazioni@cbaltovaldarno.it

“I canali di comunicazione attivati permettono al cittadino di svolgere le pratiche con notevole risparmio di tempo e in piena sicurezza, senza necessità di muoversi da casa”, commenta il Direttore Generale Francesco Lisi.

E aggiunge: “Ogni segnalazione viene presa in carico dalla struttura   dell’ente, che aprono un ticket e comunicano l’esito  della pratica agli interessati. Una volta inoltrata la richiesta non è quindi necessario alcun sollecito” anche se datya la particolare situazione emergenziale alcune risposte non potranno essere evase in tempi rapidissimi, comunque tutti avranno un riscontro diretto e senza penalizzazioni.

Nonostante la chiusura degli uffici, il Consorzio 2 Alto Valdarno è e resta pienamente operativo e garantisce tutti i servizi essenziali: vigilanza dei corsi d’acqua, sopralluoghi e monitoraggi del reticolo di gestione, eventuali emergenze, servizio e assistenza all’irrigazione.

Grande attenzione è stata posta alla tutela del personale, attraverso una completa riorganizzazione del lavoro.

La direzione del Consorzio 2 Alto Valdarno ha adottato tutte le misure che di volta in volta si sono rese necessarie per assicurare il maggiore livello di sicurezza possibile nei luoghi di lavoro  e, al contempo, per garantire la continuità dei servizi di difesa idrogeologica e di irrigazione, ritenuti servizi necessari e indifferibili per la collettività.

Tutti i dipendenti  sono stati invitati a rotazione a fruire delle ferie pregresse e degli eventuali permessi/recuperi/congedi al fine di ridurre le presenze in ufficio e in cantiere e per limitare gli spostamenti casa-lavoro come richiesto dalle successive disposizioni ministeriali.

Dal 13 marzo 2020 l’accesso agli uffici, completamente sanificati, è consentito solo in caso di necessità e previa autorizzazione del Direttore Generale.

Per tutti gli impiegati tecnici ed amministrativi è stato attivato il lavoro agile che, grazie a una   organizzazione puntuale e al necessario supporto informatico, consente di mantenere i consueti livelli di efficienza.

Per il personale operativo il Direttore Generale del Consorzio ha impartito prescrizioni volte a tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti.

I tecnici impegnati nei sopralluoghi e gli operai  sono tenuti a rispettare tutte le indicazioni impartite per raggiungere il luogo di lavoro e per operare in sicurezza.

“Il nostro impegno è massimo e continua, anche in un periodo difficile e complesso come questo, segnato dalla sofferenza, dall’incertezza e dalla paura. L’obiettivo è di tutelare la salute dei cittadini e dei dipendenti garantendo comunque  i servizi essenziali per la prevenzione del rischio idrogeologico e per l’irrigazione, in modo da assicurare l’apporto di acqua alla filiera agroalimentare del nostro territorio, che, oltre a combattere con i problemi di carattere generale, deve fare i conti con le gelate notturne che mettono a rischio le coltivazioni e con la siccità che nei prossimi giorni rischia di farsi ancora più severa”, spiega la Presidente del CB2 Serena Stefani.

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