Pasqua e Pasquetta in rosso non consentiranno di vivere a pieno la bellezza dei nostri corsi d’acqua.
Purtroppo le restrizioni adottate per combattere il COVID 19, ci costringeranno ancora una volta a rimanere in casa e a rinunciare a passeggiate, gite e pic nic fuori porta.
L’augurio è di uscire al più presto dal tunnel dell’emergenza sanitaria anche per poter tornare lungo i fiumi a cercare tranquillità e benessere, a praticare sport, ad esplorare la natura, a organizzare gringliate all’aria aperta….
Con questo obiettivo l’impegno del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per dare forma ai tanti contratti di fiume in fase di avvio o che hanno già intrapreso il loro percorso, continua senza sosta.
Annunciato poco prima di Pasqua, un percorso partecipativo interesserà il tratto toscano del Tevere. Altri sono, come Abbraccio d’Arno, sono pronti a muovere i primi passi.
Intanto prosegue Casentino H2O, il patto che interessa la vallata montana a partire dalla sorgente dell’Arno.
Mentre in Valdichiana si prepara ad allargare i suoi orizzonti e ad ampliare il suo raggio d’azione CIVIS Chiana.
“Si tratta di strumenti preziosi per trovare soluzioni condivise alle problematiche dell’ambiente fluviale, per migliorare sicurezza e fruibilità dei corsi d’acqua e, in questo modo, per promuovere il turismo e l’economia dei territori”, spiega la Presidente Serena Stefani augurando a tutti una serena Pasqua.