Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, a cui sono affidati oltre 6.200 km di reticolo di gestione, vigila e interviene annualmente su migliaia di chilometri di aste fluviali.
Ogni corso d’acqua ha caratteristiche precise e specifiche che richiedono interventi personalizzati, in base a:
- il grado di rischio idraulico
- la situazione ecologica ed ambientale in cui è collocato.
La manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria è l’attività che il Consorzio programma, progetta ed esegue a cadenza periodica sul reticolo di gestione
Comprende:
- il contenimento della vegetazione in eccesso
- l’eliminazione di elementi che possono ostruire il deflusso delle acque
- il controllo dello stato degli argini e delle varie opere idrauliche in gestione (casse di espansione, briglie, difese di sponda….)
- la movimentazione e rimozione dei sedimenti in eccesso, accumulatisi nelle sezioni idrauliche
- l’attività di vigilanza e di controllo del territorio.
Il Consorzio definisce annualmente questa attività, raccogliendo e verificando anche le segnalazioni di cittadini e amministratori locali e tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Regione Toscana, con la DGRT 1315/2019, per tempistica, frequenza e modalità di esecuzione degli interventi.
L’insieme delle attività programmate dal Consorzio ogni anno sul reticolo di gestione è contenuto nel Piano delle Attività di Bonifica (PAB), che, una volta adottato dall’Assemblea, deve ottenere l’approvazione della Giunta Regionale.
L’attività di manutenzione ordinaria viene interamente finanziata dai consorziati attraverso il contributo di bonifica
Sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria sulle opere idrauliche classificate in II cat. idraulica, di competenza della Regione Toscana ed eseguiti con finanziamenti pubblici. La Regione Toscana può comunque decidere di affidarne la progettazione e l’esecuzione al Consorzio di Bonifica.
La manutenzione straordinaria e le nuove opere
L’attività di prevenzione è indispensabile per mantenere in efficienza il reticolo, ma in qualche caso non è sufficiente.
Per affrontare e risolvere problematiche strutturali, a volte, sono richiesti:
- interventi di manutenzione straordinaria
- realizzazione di nuove opere
Questi interventi di competenza della Regione Toscana possono essere affidati per la progettazione e l’esecuzione al Consorzio di Bonifica e vengono realizzati con linee di finanziamento specifiche, differenti dal contributo di bonifica versato dai consorziati.