ARGINI FRANATI E SPONDE EROSE

Controlli a tappeto sono ancora in atto su tutto il comprensorio.  Nel week end del nubifragio, il territorio è stato interessato  da esondazioni circoscritte e rigurgiti che hanno invaso, in alcuni punti, i campi coltivati. I sopralluoghi effettuati dai tecnici del Consorzio sul reticolo di gestione  hanno evidenziato diffusi  danni alle opere. Particolarmente diffusi in Valdichiana, in Valdarno, e in Casentino dove si sono registrati due eventi franosi, uno dei quali ha interessato la ciclopista dell’Arno. Pur essendo ancora prematuro un bilancio realistico,  dai primi rilievi si riscontrano interramenti da rimuovere, erosioni di sponde, rotture  e  frane sui corpi arginali: priorità  già segnalate dal CB2  al Genio Civile Valdarno Superiore con cui nella mattinata  ha  fatto il punto. “I livelli idrici in molti punti permangono alti. Potrebbero quindi verificarsi altri dissesti attualmente non prevedibili. Inoltre occorre tenere presente che ci sono aree in cui è impossibile effettuare i rilievi perché non ancora  raggiungibili”, spiega la Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno. E aggiunge: “Posso solo dire che il grande lavoro di prevenzione realizzato dal Consorzio, in questi mesi,  ha permesso di tamponare una situazione non facile, caratterizzata da precipitazioni intense e continuative che hanno messo a dura prova l’itero reticolo”.

Domani intanto la Presidente Serena Stefani, insieme ai Presidenti del Consorzio 3 Medio Valdarno e Anbi Toscana Marco Bottino e al Presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno Maurizio Ventavoli, interverrà al convegno “La manutenzione dei corpi idrici e delle sponde: il ruolo dei Consorzi di Bonifica”, nella cornice di Arno. Pulito. Sicuro. Da Vivere,  la mostra allestita da Cispel nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi a Firenze: nell’occasione illustrerà il lavoro fatto dal Consorzio 2 Alto Valdarno per migliorare la sicurezza e la fruibilità del fiume.

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