Sono tanti gli interventi realizzati nel comprensorio Alto Valdarno per mitigare il rischio idraulico, interventi intensificati a fronte della nuova allerta arancione che ha interessato il territorio.
In previsione del peggioramento delle previsioni meteo, uomini e mezzi sono intervenuti in urgenza a Badia Tedalda, sul Fosso delle Sode, per rimuovere l’ostruzione dell’alveo a ridosso del centro abitato.
Operai al lavoro anche sugli affluenti del Torrente Cerfone ad Arezzo.
I tecnici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, inoltre, in stretta collaborazione con il Genio Civile Valdarno Superiore, hanno effettuato una ricognizione delle criticità e verificato le numerose segnalazioni arrivate all’ente da cittadini e amministratori.
Il monitoraggio ha permesso di individuare alcune lavorazioni puntuali da eseguire nei prossimi giorni per rimuovere ostruzioni e pericoli creati dalla pioggia intensa e prolungata.
“I fiumi sono tutti ingrossati. Alcuni hanno raggiunto livelli preoccupanti. In questi giorni, è caduta una quantità di acqua importante, con concentrazioni eccezionali soprattutto il alcuni punti del comprensorio. I nostri tecnici e operai hanno lavorato sui punti critici, individuati nel corso di sopralluoghi e oggetto di segnalazione, per rimuovere possibili ostacoli e ripristinare la piena funzionalità delle aste”, ha spiegato la Presidente Serena Stefani. “La manutenzione ordinaria aiuta a sopportare meglio lo stress di eventi che hanno sempre più le caratteristiche dell’eccezionalità. Il lavoro svolto ogni anno dal Consorzio è quindi prezioso, anche se, come più volte ricordato, è indispensabile trovare risorse per realizzare interventi straordinari e nuove opere, necessari per risolvere problemi strutturali e migliorare il grado di sicurezza idraulica del nostro territorio”.