Il 2022 si apre con un mese di gennaio interamente dedicato alle manutenzioni puntuali, alla vigilanza, al monitoraggio attento del territorio: i tecnici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno verificano segnalazioni e organizzano sopralluoghi su corsi d’acqua di pianura e di montagna. Poi arriva febbraio, ed ecco la visita della Vice Presidente della Giunta Regionale Stefania Saccardi con delega all’agroalimentare e della collega Monia Monni, all’ambiente: sono in Alto Valdarno per la “missione” acqua. Tengono a battesimo la presentazione del progetto del Distretto Irriguo n. 8 a Castiglion Fiorentino e l’inaugurazione di un importante lavoro sulla Reglia dei Mulini a Camucia, nel Comune di Cortona. Arriva marzo e con marzo arriva anche il via libera della Regione Toscana al Piano delle Attività di Bonifica 2022: partono i progetti degli interventi di manutenzione ordinaria da realizzare entro il 31 dicembre. Siamo ad aprile: il Consorzio lavora sodo per mettere in piena efficienza i distretti irrigui esistenti. Il clima impazzito infatti costringe l’ente ad anticipare la stagione per difendere dal freddo e dal gelo i frutteti della Valdichiana nelle aree servite dalle reti consortili. A maggio si celebra la Settimana della Bonifica e con essa si festeggia il centenario della moderna bonifica, che ha modificato profondamente il ruolo dei Consorzi in tutta la penisola. Tante le iniziative organizzate dall’ente. Tra queste la biciclettata con Fiab Arezzo alla scoperta delle opere idrauliche della Valdichiana e la giornata evento a Sinalunga, aperta dalla passeggiata con apposizione della targa ricordo sul Canale Maestro della Chiana e conclusa dal convegno “Dagli Etruschi alla Bonifica 4.0”. A giugno, ancora irrigazione protagonista: partono i lavori per la realizzazione del Distretto Irriguo n. 8. Ed eccoci a luglio: dal primo termina il divieto di taglio della vegetazione a difesa della fauna nidificante e fioriscono i cantieri per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua. Uomini e mezzi all’opera in tutte le vallate. Agosto: c’è l’immancabile visita del Presidente della Regione Eugenio Giani, con tuffo in Arno al Canto alla Rana: è un momento per valorizzare l’ambiente fluviale ma anche un’occasione di confronto per il Consorzio, insieme agli amministratori locali, sui temi della difesa del suolo e della fornitura di acqua alle imprese agricole. A settembre, continuano come ad agosto, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tra questi, l’attenzione si concentra sull’Arno, nel comune di Capolona, dove prende il via un cantiere delicato, tormentato dal ritrovamento di più ordigni bellici e preceduto dall’operazione di recupero e messa in sicurezza della fauna ittica. Con ottobre parte la campagna di ascolto dei territori: amministratori e tecnici incontrano i sindaci per definire con loro le priorità e le criticità idrauliche di ogni comune. Si comincia da Ortignano Raggiolo e si termina con Arezzo. Novembre viene ricordato per una duplice importante inaugurazione: sono terminati i lavori sull’Arno a Ponte a Poppi nel comune di Poppi e a San Giovanni Valdarno. Il doppio taglio del nastro spetta all’assessore regionale all’ambiente Monia Monni. Ed infine Dicembre, con la conclusione della prima fase del percorso partecipativo Casentino H2O, la sottoscrizione del contratto di fiume che si inserisce nel più ampio Patto per l’Arno (contratto dei contratti di fiume sull’intera asta) e la cerimonia che si svolge nella suggestiva cornice della Fraternità di Romena a Pratovecchio-Stia, preceduta dal lancio in Regione Toscana voluto dal Presidente Giani.
“Le immagini scelte per il calendario di fine anno riepilogano i momenti salienti dell’attività, un’attività intensa, che i nostri tecnici, operai e amministrativi hanno portato avanti con impegno, professionalità e responsabilità anche nel 2022, un anno nella prima parte ancora segnato dal Covid 19; troppo spesso appesantito dalla burocrazia; penalizzato dall’esorbitante aumento dei costi. Nonostante ciò, il programma dei lavori è stato rispettato pienamente. Sono state completate le attività di manutenzione ordinaria secondo il cronoprogramma stabilito con la Regione Toscana. Anche le manutenzioni straordinarie e le nuove opere sono state portate a termine. Sono stati eseguiti lavori per oltre 15 milioni di euro. Non solo. Abbiamo continuato e concluso la prima fase del percorso partecipativo Casentino H2O, contratto di fiume che punta alla riqualificazione e allo sviluppo dell’area attraversata dal primo tratto dell’Arno; avviato e praticamente concluso la realizzazione di un nuovo distretto irriguo e completato la progettazione del primo stralcio del Distretto irriguo n. 23; sottoscritto un nuovo patto per l’impiego, ai sensi di legge, delle imprese agricole e forestali nell’esecuzione degli interventi ordinari di difesa del suolo; promosso azioni per ottenere nuovi finanziamenti da utilizzare per interventi di mitigazione del rischio idraulico e di sviluppo delle reti irrigue”, spiega la Presidente Serena Stefani. “Di tutta questa attività devo ringraziare l’Assemblea che ci ha sempre affiancato e sostenuto nelle scelte e soprattutto alla nostra struttura”.
“Con il calendario per immagini abbiamo voluto rappresentare e riassumere anche graficamente il lavoro fatto dai nostri dipendenti con impegno e responsabilità. A loro un grazie per aver concluso brillantemente il 2022 e un invito ad affrontare il 2023 con la medesima professionalità e lo stesso spirito di squadra”, aggiunge il Direttore Generale Francesco Lisi.