Via libera alla rimessa in forma dell’argine leopoldino dell’Arno. Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno è all’opera nel territorio comunale di Figline e Incisa Valdarno.
L’intervento è in corso da qualche settimana sul tratto dell’Arno, compreso tra Ponterosso e il Borro di San Cipriano: con un investimento di 75mila euro, i sette chilometri di sponda in sinistra saranno completamente sistemati entro Natale.
L’operazione prevede la rimozione della vegetazione infestante dall’arginatura, per migliorare il deflusso dell’acqua ma anche per verificare le condizioni dell’opera, in modo da preparare il fiume ad affrontare meglio la stagione delle piogge.
Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, in accordo con il Comune e l’Autorità idraulica e in seguito a sopralluoghi effettuati sul posto, provvederà inoltre al diradamento delle piante che costeggiano il corso d’acqua e che risultano interessate da marcescenze basali o da inclinazioni tali da apparire pericolose: la loro rimozione è d’obbligo, per evitare un ribaltamento con conseguente grave danneggiamento dell’argine.
Ad essere rimossi saranno una quindicina di pioppi bianchi, cresciuti sull’argine Leopoldino molto vicini, tanto da sviluppare forti fenomeni di competizione. I risultati? Sono visibili ad occhio nudo. Le piante sono cresciute molto in altezza, con autopotatura dei rami inferiori e sviluppo di chiome elevate.
Queste caratteristiche, unite all’apparato radicale piuttosto superficiale e alla scarsa densità del legno (tipiche del tipo di essenza), sono causa di evidente instabilità.
Le conseguenze potrebbero essere schianti e sradicamenti improvvisi, che andrebbero ad impattare negativamente sulla sicurezza del corso d’acqua e sull’incolumità dei cittadini che frequentano la ciclopista.
Da qui la scelta di procedere con il diradamento, che si accompagnerà ai lavori di manutenzione ordinaria dell’argine, già programmati e avviati da qualche settimana.