Baby ingegneri, agronomi under 14, piccoli forestali…. “laurearsi” è facile con Amico CB2, l’appassionante corso di educazione ambientale organizzato dal Consorzio 2 Alto Valdarno. Le lezioni non stop sono in programma sabato e domenica, presso lo stand del CB2 in via XXIV Maggio ad Autumnia, la storica fiera autunnale che dall’8 al 10 novembre anima Figline.
In un ampio spazio coperto, con il supporto di Flumina, lo speciale dispositivo ideato dall’Associazione Eta Beta Onluns, i visitatori young, potranno progettare case e ponti, costruire fabbriche e chiese, gestire la vegetazione, pianificare lo sviluppo del territorio, e, in questo modo, toccare con mano gli effetti che le loro scelte possono avere sui corsi d’acqua.
L’iniziativa, sperimentata con successo lo scorso anno, viene riproposta con una novità: nell’edizione 2019 infatti il CB2 mette a disposizione un affascinante laboratorio per il recupero della plastica che, invece di finire tra i rifiuti, con un tocco di fantasia può trasformarsi in oggetti nuovi, belli, utili e divertenti.
Ai partecipanti – e anche questa è una novità dell’edizione 2019 – sarà consegnato un colorato “diploma di cittadino consapevole”, con l’invito a trasmettere alla famiglia, agli amici, ai compagni di scuola tutte le informazioni acquisite partecipando ad AMICO CB2.
Tutti inoltre potranno portare a casa, come ricordo, l’oggetto realizzato nel laboratorio per il riciclo.
“La partecipazione del Consorzio 2 Alto Valdarno ad Autumnia nasce per promuovere e favorire comportamenti più consapevoli. Con Flumina si illustra con chiarezza l’importanza della presenza del fiume per il territorio, il concetto di rischio idraulico e gli strumenti con cui è possibile limitarlo. Con il laboratorio del riuso – nel rispetto del manifesto “Fiumi puliti” sottoscritto dal CB2 con la Regione Toscana – intendiamo richiamare l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nei corsi d’acqua, ancora troppo diffuso, dannoso per l’ambiente e pericoloso per tutti. Un problema di proporzioni allarmanti, soprattutto per la quantità importanti di materie plastiche, la cui durata è davvero eterna. Lo slogan adottato per l’attività di sensibilizzazione riassume con chiarezza il messaggio: “se la plastica non puoi evitarla, almeno riusala”. L’esempio concreto, l’imparare facendo, il coinvolgimento esperienziale sono – a nostro avviso – i migliori strumenti per intervenire su stili e abitudini. I bambini e i ragazzi rappresentano i nostri migliori alleati, i più preziosi e utili mediatori per parlare agli adulti”.
Tra le attività proposte, la creazione di splendidi addobbi per l’albero di Natale utilizzando le bottiglie di plastica di ogni colore, forma e dimensione. L’eco-gioielleria, con la realizzazione di bijoux di tutti i tipi, l’orto e il giardino in bottiglia. Il laboratorio è aperto a tutti.
“Voi portate un po’ di plastica, a trasformarla vi aiutiamo noi”, spiega Alessandro Casoli dell’Associazione Eta Beta Onlus che per due giorni affiancherà il Consorzio 2 Alto Valdarno.