SICUREZZA IDRAULICA E SALVAGUARDIA DELL’HABITAT FLUVIALE

Sicurezza idraulica. Se ne parla il 28 novembre a Castiglion Fiorentino (AR).

Lo si fa discutendo anche delle modalità più corrette per effettuare la manutenzione della vegetazione presente lungo le sponde e nell’alveo dei corsi d’acqua, uno dei temi più dibattuti. Tanti i contributi previsti.

Nella sala del Consiglio del Palazzo Comunale, i lavori prenderanno il via alle ore 09.30. Dopo i saluti del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli e del Presidente di ANBI Toscana Marco Bottino, sarà la Presidente del CB2 Serena Stefani ad introdurre l’argomento.

La giornata proseguirà  con l’intervento del prof. ing. Federico Preti dell’Università di Firenze, che affronterà il tema “Vegetazione e rischio idraulico: verso una gestione naturalistica del corso d’acqua”.

A luifarà seguito la dottoressa Elisabetta Norci, agronomo dell’Accademia dei Georgofili, per un focus su “La vegetazione fluviale elemento del paesaggio”.

Sarà quindi la volta del ten. Col. Giulio Donati che parlerà de “I controlli dei Carabinieri forestali a prevenzione del dissesto idrogeologico”, per ribadire il ruolo ma anche i risultati raggiunti in seguito alle operazioni svolte dal gruppo di Arezzo.

Due case history, uno nazionale e uno locale, serviranno a portare esempi concreti di buone pratiche.

Al Direttore Generale di ANBI nazionale, Massimo Gargano il compito di rappresentare il ruolo svolto dal sistema consortile, con la relazione “Il consorzio di bonifica protagonista della difesa del territorio”.  

Marina Lauri di ANCI Toscana infine porterà al centro dell’attenzione il contratto di fiume, parlando di “Il cdf: strumento di partecipazione attiva”.

Le conclusioni, dopo gli interventi delle associazioni agricole; di Civis Chiana, il contratto di fiume del Canale Maestro; e il dibattito, saranno affidate alla vice presidente del Consiglio regionale della Toscana Lucia De Robertis.

Coordinerà i lavori il dottor Carlo Chiostri dell’Accademia dei Georgofili.

Nell’occasione sarà inaugurato il Salone della biodiversità, la vetrina della ricchezza biologica del comprensorio 2 Alto Valdarno, con alcune interessanti curiosità.

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