La bonifica dell’Alto Valdarno è sempre più… rosa. La presenza della componente femminile nei ruoli strategici del Consorzio 2 si è consolidata, la scorsa primavera, con l’elezione di Serena Stefani alla presidenza dell’ente.
Lei imprenditrice agricola casentinese, ex vice sindaco del comune di Pratovecchio-Stia, è, ad oggi, l’unica donna a guidare un ente di bonifica in Toscana.
E’ la conferma di un piccolo “primato” per l’ente di bonifica che si era già distinto per aver dato, da sempre, spazio e responsabilità proprio alle donne.
Non dimentichiamo infatti che con l’ingegner Serena Ciofini, responsabile del Settore Difesa Idrogeologica; l’ingegner Lorella Marzilli, alla guida del Settore Irrigazione e progetti di sviluppo; la dottoressa Beatrice Caneschi ai vertici del Settore Amministrativo, tre dei quattro capi servizio, presenti in pianta organica, sono delle signore.
A completare il quadro adesso oltre la Presidente, un Ufficio di Presidenza per due terzi rosa, con l’elezione di Ginetta Menchetti, sindaco di Civitella Valdichiana, terzo componente, accanto a Stefani e al vice presidente Leonardo Belperio.
Così l’8 marzo, il caso virtuoso e positivo del Consorzio 2 Alto Valdarno torna ad essere un esempio da citare.
“Personalmente non amo fare distinzioni di genere – commenta la Presidente -. Per me valgono le persone: stimo tutti coloro che mettono impegno, dedizione e professionalità in quel che fanno. Certo è che, nel nostro Consorzio, le pari opportunità non sono semplici dichiarazioni formali, ma una realtà vera e consolidata, dove donne e uomini hanno davvero le stesse occasioni di crescita professionale e gli stessi trattamenti economici”, conclude Stefani che è anche la prima donna in Toscana a rivestire il ruolo di vice presidente di ANBI, l’associazione che raggruppa tutti i Consorzi di Bonifica della regione.