Cantieri aperti in molti punti del territorio per rimettere “in forma” il reticolo di gestione.
Da oggi ha preso il via in tutto il comprensorio la stagione delle manutenzioni ordinarie sui corsi d’acqua: oltre 6.000.000 di euro di interventi pianificati a inizio anno che, con l’ok della Regione Toscana, saranno realizzati tra l’estate e l’autunno, per mitigare il rischio idraulico, migliorare la funzionalità delle aste fluviali affidate al Consorzio 2 Alto Valdarno, monitorare (ed eventualmente migliorare) lo stato di conservazione delle opere.
L’inizio ufficiale dell’attività è proprio il 1 luglio, giorno in cui cessano le limitazioni, scattate alla fine di marzo per tutelare la fauna nel periodo delicato della riproduzione.
L’indirizzo ambientale anche quest’anno è stato pienamente osservato dal Consorzio che, nel periodo di stop, si è limitato a intervenire per sanare situazioni di evidente criticità, concentrandosi nella progettazione e programmazione dell’affidamento di tutti gli altri lavori in modo da “far fiorire”, una volta superato lo stop ambientale, decine di cantieri in contemporanea su tutto il territorio di competenza.
“Il nostro obiettivo – spiega la Presidente del CB2 Serena Stefani – è coniugare la sicurezza idraulica e la conservazione di una habitat fluviale ricco e diversificato. Va in questa direzione anche l’introduzione del manuale di buone pratiche che ci consente di programmare lavori sui fiumi nel pieno rispetto degli ecosistemi, con interventi diversificati sui vari tratti”.