A dispetto del nome che lo vuole strettamente legato all’Arno, Rignano da tempo aveva perso il suo rapporto diretto con il fiume. Una separazione progressiva, forzata e mal tollerata dagli abitanti che hanno sempre aspirato a riavvicinarsi al corso d’acqua, una volta tanto importante e presente nella loro vita. Ed ecco che, a distanza di decenni, il sogno si avvera.
Rignano sull’Arno si riprende la sponda inaccessibile e, con il ritrovato passaggio al fiume, i cittadini riconquistano la possibilità di vivere l’area verde, a due passi dagli impianti sportivi e di passeggiare lungo la riva.
Un legame riallacciato che non poteva non essere vissuto in modo evocativo e pieno, seppure nel rispetto delle misure di sicurezza anti COVID-19.
La prima inaugurale passeggiata, in programma sabato 5 settembre a partire dalle ore 10.00, sarà l’occasione per condividere emozioni, testimonianze, ricordi, ma anche progetti per il futuro.
Alla giornata-evento sarà presente anche l’Università di Firenze con “Potamos”, l’originale dispositivo capace di “dimostrare” l’evoluzione del territorio e dell’andamento del fiume, fornendo nozioni di ingegneria idraulica in modo curioso e divertente.
L’iniziativa promossa dal comune di Rignano dell’Arno in collaborazione con il Consorzio 2 Alto Valdarno si terrà presso gli impianti sportivi di via Stefano Borgonovo.