AL LAVORO PER CONIUGARE SICUREZZA E FRUIBILITA’

Nel mese di aprile, gli argini dell’Afra a Sansepolcro si presentavano come un groviglio informe di vegetazione, una sorta di muro verde intricato e inaccessibile.

Oggi al posto di erba e rovi è spuntato un sentiero tuffato nella natura dove è bello correre e passeggiare.

Dall’intersezione con il Tevere fino all’aviosuperficie, il Consorzio 2 Alto Valdarno è al lavoro con un intervento di manutenzione ordinaria che, oltre a consegnare ai cittadini un corso d’acqua più sicuro dal punto di vista idraulico, ha regalato anche un nuovo piacevole camminamento.

Le  operazioni – spiega l’ingegner Enrico Righeschi che con l’ingegner Chiara Nanni, referente di area del settore difesa idrogeologica del CB2, segue il progetto – sono ancora  in corso ma il risultato è già ben visibile. Con lo sfalcio della vegetazione erbacea e arbustiva e il taglio selettivo della vegetazione arborea, effettuata salvaguardando le specie  giovanili, autoctone e in salute, siamo riusciti a ritagliare un tracciato ben accessibile e percorribile. Il nostro obiettivo è stato di mantenere un adeguato ombreggiamento. Sia dell’acqua a tutela della fauna, per limitare l’evapotraspirazione e per evitare l’eccessiva riduzione dell’ossigeno. Sia del tracciato poichè la presenza di alberature contribuisce a favorirne la fruibilità”.

“L’intervento, su cui il Consorzio complessivamente investirà 50.000 euro, era previsto nel piano delle attività 2020 – spiega la Presidente Serena Stefani -. Con lo stesso impegno siamo riusciti a creare un camminamento agevole e accessibile, che sarà mantenuto nel tempo, poiché le lavorazioni su questo tratto di torrente sono previste con cadenza annuale”.

E’ già concluso invece l’intervento sul Tevere che ha portato al miglioramento dell’utilizzo del campo gara di pesca sportiva.

Grazie allo sfalcio dell’erba nel tratto del fiume a ridosso della Statale 73 Senese Aretina sono facilitati gli accessi all’area dove, domenica 20 settembre, si terrà una gara regionale di pesca spinning alla trota” – aggiunge l’ingegner Righeschi, al quale  si unisce la voce di Antonello Guerrini, responsabile Fipsas della zona, che ha ringraziato il Consorzio per aver eseguito la manutenzione prima dell’importante appuntamento sportivo.

“E’ il nostro obiettivo – conclude la Presidente Stefani –   coniugare sempre più e sempre meglio le esigenze di sicurezza idrogeologica con i bisogni di fruibilità delle aree fluviali da parte delle comunità locali. Un corso d’acqua pulito e curato presenta minori fattori di rischio: fa meno paura, torna ad essere  “amico” e quindi diventa nuovamente un elemento di attrazione e di riferimento per il territorio”.

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