VIA IL GRANDE PIOPPO CHE MINACCIAVA STRADA E BORRO

Una grossa cavità  presente all’interno del tronco rendeva fragile, pericoloso e instabile il grande pioppo abbattuto questa mattina   in via Diga nel comune di Figline e Incisa Valdarno.

Per eseguire l’operazione  il Consorzio 2 Alto Valdarno ha utilizzato operai forestali specializzati e una piattaforma aerea.

“L’intervento di manutenzione ordinaria, avviato questa mattina sul Borro dei Frati a Gaville  – spiega l’ingegner Beatrice Lanusini  referente di area  del settore difesa idrogeologica del Consorzio 2 Alto Valdarno  – prevede il contenimento della vegetazione e il taglio selettivo di alcune alberature  presenti in prossimità del corso d’acqua, che, per dimensioni, età e stato di conservazione, rischiano di  trasformarsi in ostacoli al deflusso idraulico o di mettere in pericolo la pubblica incolumità degli utenti della strada comunale adiacente. Per comprendere la gravità della situazione basta osservare il   pioppo abbattuto oggi: la grossa cavità scavata all’interno del tronco conferma da sola l’importanza e l’urgenza dell’intervento ai fini della sicurezza. La selezione delle piante da eliminare – aggiunge l’ingegner Lanusini – è stata  sollecitata dagli amministratori comunali e  valutata di concerto con i tecnici del comune in modo attento e accurata, con il via libera della Regione Toscana. Dopo un primo intervento, il restyling del corso d’acqua e, con esso, la sistemazione dell’intera area continueranno in modo progressivo nelle prossime annualità”.

Operai  e macchine saranno impegnati in zona fino a venerdi 6 novembre. Per l’intero periodo su via di Gaville e su via Diga rimarrà in vigore il divieto di transito, in orario 8,30-12 e 14-17, nel tratto compreso tra località Gavillaccio e il confine con il comune di Cavriglia in direzione lago di San Cipriano (e, più precisamente, tra il numero civico 117 e la deviazione per raggiungere il numero civico36).

“I lavori, iniziati ieri, si inseriscono in un più ampio percorso di messa in sicurezza delle alberature situate lungo le strade comunali – spiega l’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini -. Si tratta di

 

un percorso che ha portato a eliminare piante a rischio e vegetazione spontanea di eccessive dimensioni, tali da costituire pericolo per chi transita o per vive in quelle zone. È il caso del pioppo di cui parlano i colleghi del Consorzio di Bonifica, il primo abbattuto nella giornata di ieri, insieme ad altri che presentavano ammaloramenti altrettanto diffusi, legati principalmente alla loro età. Interventi di questo tipo, inoltre, sono già stati effettuati in varie altre aree della città, come in via di Gaville, via di Taneta, via di Golfonaia, via della Borghetta, via del Poggio alla croce e via da Verrazzano, in modo da diminuire il rischio di cedimenti lungo le strade comunali. A seguire tutti gli interventi di messa in sicurezza di questo tipo, per conto del Comune, sono la Polizia municipale e l’ufficio Ambiente, che oltre a collaborare (come in questo caso) con il Consorzio di Bonifica, hanno lavorato in stretto contatto anche con Vigili del fuoco, Asl, Sms Poggio alla Croce e con alcuni privati del territorio, che hanno accolto favorevolmente l’invito del nostro ente a mettere in sicurezza le alberature di loro proprietà, in modo da evitare incidenti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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