Realizzare una cerniera di collegamento tra i territori affacciati sul Canale Maestro della Chiana, magari ampliando la collaborazione e il coinvolgimento a tutti i comuni rivieraschi, per disegnare un maxi contenitore dove ambiente e agricoltura, natura e attività umane, storia e cibo, cultura e sport, relax e didattica, possano fare sistema e amplificare la capacità attrattiva dello splendido territorio sottratto alla palude dall’ingegno umano.
E’ su questo tema che, da remoto per ragioni di sicurezza sanitaria, hanno deciso di interrogarsi e riflettere gli stakeholder del Contratto di Fiume Civis Chiana.
Soggetti pubblici e privati, associazioni, ordini e organizzazioni professionali, professionisti, imprese, cittadini, insieme al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, valuteranno le opportunità che potrebbero maturare dalla nascita di un parco agro-fluviale.
Lo faranno partendo dalle esperienze già avviate con successo in altre aree della regione e della penisola.
Nel corso del webinar saranno presentati gli importanti case history del Parco dei Sillari, raccontato da Ettore Grecchi, Presidente del Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana e dal Direttore Generale Marco Chiesa; del Parco Lura, illustrato da Francesco Occhiuto, Direttore del Consorzio del Parco Lura; del Parco Agricolo della Piana, presentato dal prof. Davide Fanfani dell’Università di Firenze.
Punto di partenza del convegno, il contratto di fiume come opportunità per il territorio, argomento affrontato da Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI, e come elemento strategico per promuovere consapevolezza e sicurezza, questione di cui parlerà l’ingegner Massimo Lucchesi, Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale.
Sono previsti inoltre i contributi dell’Osservatorio dei Contratti di Fiume e di Ginetta Menchetti, sindaco di Civitella Valdichiana e Presidente della Comunità del Cibo della Valdichiana, che curerà un focus sul rapporto possibile tra la neonata “Comunità del Cibo” e il possibile parco agro-fluviale del futuro.
A tirare le conclusioni sarà Lucia De Robertis, Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Toscana.
“A poco più di tre anni dalla firma del Contratto di Fiume è giusto porsi nuovi obiettivi su cui lavorare. Dopo aver affrontato i temi della difesa idrogeologica, dell’adozione di buone pratiche per una gestione ecocompatibile della vegetazione ripariale, della distribuzione collettiva dell’acqua per fini irrigui, è arrivato il momento di andare oltre e di pensare al territorio come un bene da promuovere e valorizzare in modo unitario e condiviso. Il parco agro-fluviale potrebbe essere una leva da utilizzare? È il tema che vogliamo sviluppare e approfondire assieme durante questo webinar”, commenta Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che coltiva l’idea di potenziare Civis Chiana e di avviare altri percorsi partecipativi in ogni area del comprensorio.
L’appuntamento è fissato per il 16 marzo su piattaforma Zoom a partire dalle ore 09.30.
Gli interessati potranno seguire i lavori su Facebook alla pagina del Consorzio di Bonifica e del Contratto di Fiume Civis Chiana.
L’ordine professionale degli Architetti riconosce crediti formativi ai partecipanti al webinar.