Via i sedimenti che finivano per “soffocarli” e ritrovate sponde solide, i corsi d’acqua che scorrono nel territorio comunale di Anghiari hanno ritrovato la loro funzionalità.
Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha da poco completato il maxi restyling che ha rimesso in forma alcuni punti critici del reticolo, causa di ripetuti allagamenti e piccole alluvioni a terreni e abitazioni.
La riprofilatura ha interessato il torrente Sovara in località Tavernelle: qui la sezione di deflusso era parzialmente compromessa dall’accumulo di sedimenti di fondo e da detriti. “L’intervento ha consentito di migliorare il deflusso dell’acqua e, contestualmente, – spiega l’ingegner Enrico Righeschi del settore difesa del suolo, che, con l’ingegner Chiara Nanni, responsabile di area, ha seguito i lavori – di salvaguardare anche le opere presenti”.
Una difesa di sponda a gabbioni e una scogliera realizzata dall’ente stesso con fondi provenienti dal piano di sviluppo rurale, che, senza le dovute cure, rischiavano di perdere efficienza, sono state maggiormente preservate.
Un altro intervento di riprofilatura è stato eseguito sul fosso di Poderino sul bacino delle Reglie del Piano della Battaglia.
“Anche in questo caso la sezione di deflusso risultava completamente ostruita tanto da che le acque, anziché scorrere nelle sponde, finivano spesso per invadere le aree limitrofe, dove sorgono immobili e abitazioni”, commenta l’ingegner Righeschi.
In questo caso è stata effettuata una riprofilatura dell’alveo con risagomatura delle sponde che ha reso sicura l’area spesso interessata da sovralluvionamenti e inondazioni.
Nel corso dell’intervento sono stati rinvenuti – come spesso accade – oggetti abbandonati e rifiuti, fra cui alcuni copertoni, raccolti, selezionati e indirizzati allo smaltimento secondo le modalità previste dalle normative vigenti.
La lotta al rischio idraulico ad Anghiari e in Valtiberina non si ferma.
“Nei prossimi mesi – anticipa l’ingegner Chiara Nanni – completeremo l’attività programmata dal piano annuale, con operazioni di taglio e sfalcio della vegetazione nel bacino del Sovara e del bacino delle Reglie del piano della Battaglia per preservare la sicurezza idraulica del territorio comunale e dell’intera vallata”.