Protagonista l’acqua. Quella che arriva improvvisa e violenta; quella che manca per periodi ormai interminabili mandando in crisi coltivazioni e prodotti.
Sono due volti della stessa medaglia su cui i cambiamenti climatici hanno scolpito bisogni e urgenze diversi dal passato che richiedono strategie efficaci per difendere, con l’arma della prevenzione, i territori da eventi meteorologici dai lineamenti imprevedibili e dai loro effetti devastantiì. E per “dissetare” i campi, senza sottrarre risorsa alle riserve sotterranee e superficiali, in modo da salvaguardare la qualità dei fiumi e dell’ambiente, duramente provati dai prelievi intensi e prolungati e da stagioni bizzarre, sempre più calde e meno piovose.
Sono questioni complesse che da affrontare in modo multisciplinare e coordinato, perché la tutela dal rischio idraulico deve procedere di pari passo con lo sviluppo del “made in” agroalimentare e con la conservazione degli ecosistemi naturali, le punte di diamante dell’economia toscana e dell’Alto Valdarno.
E’ questo il “faro” che guiderà la giornata di approfondimento promossa dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno con la Regione Toscana. Una giornata che prevede la presenza congiunta di Stefania Saccardi, vice Presidente della Giunta Regionale Toscana e Assessore all’agricoltura, e dell’Assessore all’Ambiente Monia Monni. Insieme per una visita operativa sul campo.
Tre le tappe individuate. E ad ognuna sono previsti la presenza e il contributo delle realtà agricole e degli amministratori locali.
Si parte alle 10.00 da Castiglion Fiorentino dove il Consorzio è pronto a far decollare il progetto del Distretto Irriguo n. 8, infrastruttura chiesta e attesa dalle imprese che operano nella zona. L’appuntamento, a cui partecipa il sindaco Mario Agnelli, è fissato presso l’azienda vivaistica Menci Luciano (loc. Santa Lucia 69 A).
Alle 11.30 si arriva a Camucia. Nella grande frazione del comune di Cortona l’attenzione si sposta dall’irrigazione alla difesa del suolo. E’ infatti buona parte completato l’intervento, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dal Consorzio di Bonifica, per restituire e potenziare la funzionalità della Reglia dei Mulini e, con questo, diminuire il rischio idraulico in un’area dove insistono tanti insediamenti umani, commerciali e industrial. Con Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ci sarà il sindaco di Cortona, Luciano Meoni.
Alle 15.00 si cambia nuovamente argomento e provincia. Anche in questo caso a incorniciare l’incontro è un’azienda agricola. Sarà la Tenuta La Fratta, a Sinalunga, ad ospitare il workshop dedicato ai bisogni e ai progetti per la fornitura di acqua alle coltivazioni della Valdichiana. Ma non solo. Obiettivo del Consorzio è affrontare il tema “acqua” a 360 gradi, con uno sguardo che si allarga all’intero comprensorio e alla necessità di destagionalizzare le forniture, per poter fronteggiare non solo la grande “sete” estiva, ma anche per difendere i raccolti dalla minaccia di gelate fuori stagione che, lo scorso anno, hanno messo in croce la frutticoltura locale.