Sarà “curata” l’enorme erosione che ha travolto la sponda del torrente L’Oreno, nel comune di Laterina-Pergine Valdarno: una ferita profonda che, i recenti eventi alluvionali, hanno contribuito ad aggravare.
La Regione Toscana, sulla scorta dell’ordinanza 79/2021, ha messo a disposizione le risorse necessarie per l’intervento di manutenzione straordinaria e ha affidato al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno il compito di progettarlo ed eseguirlo.
Cinquecento mila euro: questa è la cifra destinata a sanare la grave e ampia lesione, un grave rischio idraulico e idrogeologico per il corso d’acqua e una pesante minaccia per la strada che scorre nei pressi del corso d’acqua.
Con questo problema, da anni, hanno dovuto fare i conti, oltre agli utenti dell’infrastruttura viaria, gli amministratori pubblici che, ad ogni allerta meteo, sono costretti a mobilitarsi per chiudere l’arteria e a deviare il traffico.
“L’intervento risolverà l’annoso problema idrogeologico con un forte impatto sulla viabilità dell’area, le cui condizioni di rischio potrebbero peggiorare ancora in seguito a nuovi eventi di piena”, spiega la Presidente del Consorzio Serena Stefani. E precisa: “Il dissesto è significativo e potrebbe estendersi ulteriormente fino a coinvolgere anche la vicina, più importante e frequentata, strada provinciale 4 della Valdascione”.
La Regione Toscana, con l’integrazione dell’ordinanza 79/2021, ha inserito questo tra gli interventi ritenuti necessari e urgenti, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che, nel novembre 2019, hanno colpito la Toscana, per ripristinare la sicurezza idraulica in alcuni punti del territorio.
“Abbiamo accolto questa scelta con grande soddisfazione” – aggiunge Stefani -. “Il Consorzio da tempo aveva segnalato la criticità presente su L’Oreno e aveva inserito il dissesto dell’affluente di destra dell’Arno nell’elenco delle priorità del comprensorio Alto Valdarno”.
Così, appena arrivata, sul finire del 2021, la notizia del finanziamento, l’ente si è attivato immediatamente.
Nei giorni scorsi, il primo step: martelli e trivelle si sono messi in azione sui terreni prossimi all’erosione, nella suggestiva cornice di filari di cipressi, storiche fattorie, campi coltivati e strutture ricettive, una delle più belle e amate “cartoline” della campagna toscana.
“Abbiamo eseguito i campionamenti necessari per lo studio delle caratteristiche fisiche, volumetriche, meccaniche delle terre e delle rocce. La scenografica raccolta di informazioni e la verifica della natura dei terreni, previste per legge, ci consentiranno di studiare la migliore soluzione progettuale, in un corretto rapporto costi-benefici. Dietro ad ogni intervento di manutenzione straordinaria, infatti, c’è una complessa attività di analisi e di procedure autorizzative che il Consorzio sta cercando di accelerare per mettere in campo al più presto uomini e mezzi e dare, così, forma al progetto ”, specifica l’ingegner Matteo Isola, Dirigente dell’Area Tecnica del Consorzio.
“Ringraziamo Regione Toscana ed il Consorzio di Bonifica che rappresenta anche l’Ente attuatore di questo intervento importante e necessario: è davvero un ottimo risultato. Questo dissesto negli anni ha rappresentato un vero disagio anche perché la strada interessata andava interrotta al traffico ogni volta che veniva emessa una allerta gialla. Abbiamo passato stagionalità, quando le precipitazioni si facevano più frequenti, in cui l’interruzione avveniva quasi ogni settimana: abbiamo rischiato di perdere totalmente l’utilizzo di quella viabilità e di dover spostare il tracciato. Il nostro è un territorio sensibile ed interessato sistematicamente da dissesti idrogeologici, lo vediamo anche nella parte più alta del paese di Laterina dove si sono resi necessari nel tempo importanti interventi di consolidamento. Prendiamo atto con soddisfazione che le operazioni di rilievo ed ispezione geotecnica sono già avviate e rimaniamo a disposizione della struttura tecnica del Consorzio per fornire le informazioni necessarie ed utili alla stesura del progetto esecutivo”, commenta la sindaca Simona Neri.