Il consumo eccessivo di suolo, lo spopolamento delle aree interne, l’eccessiva pressione antropica sulle coste ed i cambiamenti climatici in atto rendono il territorio italiano estremamente fragile. In questa direzione si rendono necessarie politiche mirate per garantire la sicurezza e la tutela del territorio.
L’ANCI e l’ANBI hanno rinnovato, oggi a Roma, nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio, il protocollo d’intesa per l’attuazione di programmi in favore della sicurezza idrogeologica.
Federico Pizzarotti, Sindaco di #Parma, ANCI “Il protocollo d’intesa sarà uno strumento in più per lavorare alla prevenzione e al contrasto del dissesto idrogeologico, che ogni anno interessa drammaticamente diverse aree del Paese. L’Italia è una nazione che ha bisogno di investire annualmente sulla difesa dalle criticità legate del dissesto idrogeologico. Anci e ANBI uniscono quindi le forze per attivare nuove politiche di tutela e salvaguardia del territorio e per sensibilizzare le Regioni a una prevenzione più efficace. Oggi sigliamo un patto per il futuro”.
Francesco Vincenzi, presidente ANBI “Il Protocollo d’Intesa offre una cornice istituzionale e di prospettiva ad una realtà forte già di oltre 900 intese fra Enti Locali e Consorzi di bonifica, rimasti dopo il ridimensionamento di Province e Comunità Montane, gli unici uffici progettazione di area vasta, capaci anche di affiancare i Comuni nell’operatività quotidiana, necessaria a garantire sicurezza idrogeologica al territorio. Tale collaborazione oggi è ancora più importante in ragione delle sinergie legate alle risorse del P.N.R.R.”