Dal 22 gennaio fino al 15 marzo, a Monte San Savino, sulla Strada Provinciale n. 25 della Msericordia al km 16+010 traffico veicolare e pedonale saranno off limits. Il provvedimento si è reso necessario per completare l’intervento di rifacimento del fosso Cupina per ridurre il rischio idraulico in un’area che ha dovuto spesso fare i conti con danni e allagamenti e migliorare il drenaggio superficiale di una zona che, nel corso degli anni, è stata compromessa dal processo continuo di urbanizzazione.
Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno è impegnato nella realizzazione del progetto, inserito nell’Ordinanza 82 del Commissario di Governo, in seguito all’alluvione del luglio 2019, e finanziato con risorse del PNRR, con una integrazione economica erogata dal Comune per poter completare l’opera.
In tutto mezzo milione di euro il valore di lavori che prevedono oltre all’adeguamento delle sezioni e alla riprofilatura dell’alveo del Fosso Cupina, anche l’adeguamento dell’attraversamento della SP25 della Misericordia.
Proprio per portare a termine questa tranche dell’intervento, si rende necessario lo stop al traffico.
“Procederemo con uno scavo per la sostituzione degli attuali tubi prefabbricati che saranno sostituiti con scatolari di dimensioni adeguate alla portata di progetto del fosso – spiega il dottor Michele Gobbini, del settore difesa idrogeologica e referente della Unità Idrografica Omogenea Valdichiana -. Nell’occasione verranno sistemate anche le reti dei sottoservizi e le condotte di acqua e gas troveranno una nuova collocazione. Contemporaneamente verrà installata una barriera stradale di dimensioni adeguate”.
“Comprendiamo il disagio ma si tratta di un’opera strategica per questo territorio – motiva il Direttore Generale del Consorzio Francesco Lisi -. Servirà a contenere in modo significativo il rischio allagamento che può verificarsi, a seguito di eventi meteorologici eccezionali, nelle aree antropizzate a monte dell’attraversamento della strada, considerate ad elevata pericolosità di alluvioni frequenti e molto frequenti”.
L’assessore Amulio Liberatori illustra nel dettaglio le modifiche alla viabilità che scatteranno a partire dal 22 gennaio: “I mezzi provenienti da Arezzo, dall’autostrada o dai paesi limitrofi, percorrendo la E78 o la via della Misericordia che verrà chiusa, hanno due possibilità. La prima: uscire dalla superstrada a Monte San Savino, attraversare la strada provinciale, entrare in zona industriale, attraverso via XXV Aprile, prendere la statale e raggiungere l’abitato passando per il semaforo; girare a sinistra, entrare in superstrada verso Siena, uscire alla fine della superstrada e prendere via Procacci in direzione Monte San Savino. Questo tragitto è particolarmente consigliato ai mezzi pesanti, per evitare problematiche di traffico e di manovra. Gli stessi percorsi in direzione opposta dovranno essere utilizzati per il traffico inverso”. Insieme alle indicazioni una riflessione: “Riteniamo quest’opera fondamentale per superare alcune criticità strutturali che la manutenzione ordinaria del fosso, sempre eseguita con puntualità, non poteva tenere sotto controllo, in caso di eventi meteorologici importanti. Per questo il Comune ha ritenuto opportuno integrare la somma messa a disposizione dal finanziamento, per consentire il completamento dell’intervento nonostante l’intervento aumento dei prezzi. Ci scusiamo con i cittadini per i disagi che arrecheranno i lavori, ma riteniamo doveroso sottolinearne l’importanza e l’utilità”, conclude l’assessore